I signori dei valdier, sarafin e curizan hanno dei figli che non riescono a smetterla di cacciarsi nei guai! Non c’è nulla di carino o divertente come dei bambini magici mutaforma e nulla di commovente come la famiglia.
I signori dei valdier, sarafin e curizan hanno dei figli che non riescono a smetterla di cacciarsi nei guai! Non c’è nulla di carino o divertente come dei bambini magici mutaforma e nulla di commovente come la famiglia.
Lo spettrale Halloween dei Draghetti 1
Durante una delle sue numerose esplorazioni alla scoperta del palazzo, Cara Truman scopre una vasta camera sotterranea che potrebbe diventare una perfetta casa stregata per i bambini.
Il divertimento entra nel vivo quando gli uomini scoprono le intenzioni di Cara e decidono di provare per primi il parco giochi!
Scoprite cosa succede quando una nuova festa terrestre viene svelata con l’aiuto di un paio di dee dispettose, dei simbionti e dei draghetti!
Lo spettrale Halloween dei Draghetti 2
Quando la notte della festa di Halloween si avvicina, i draghetti, Roam e Alice scoprono che la Regina dei Simbionti Dementi ha intenzione di inviare i suoi scagnozzi per catturare i nuovi nati e portarli nella terra di Halloween! Con i genitori impegnati nell’organizzazione della grande festa, ai draghetti e ai loro amici non resta che prepararsi alla battaglia finale.
L’autrice di fama internazionale S.E. Smith presenta i vostri bambini magici e mutaforma preferiti in una nuova storia piena di birbanteria e avventura!
Il drago di Trelon si agitava nel profondo. Il basso gemito della creatura riecheggiò in lui, svegliandolo. Non sapendo cosa lo avesse destato, Trelon rimase immobile con gli occhi chiusi e lasciò che i suoi sensi prendessero il sopravvento. Era sotto attacco.
Ancora, il suo drago gemette, rotolando dentro di lui e seppellendo la testa. Questa volta tocca a te.
Vigliacco, rispose Trelon mentre il suono sommesso di una risatina soffocata riempiva l’aria.
Le sue labbra si contorsero mentre cercava di far finta di non sapere cosa stava per accadere. Le coperte del letto si tesero e si mossero per un breve momento prima di fermarsi. Gli sfuggì un’altra risatina sommessa e soffocata. Almeno questa volta sapeva dove si trovava uno dei suoi aggressori. Ora doveva scoprire dove si nascondeva l’altro.
Si girò sulla schiena e aprì le palpebre quel tanto che bastava per scrutare il letto. Il piccolo grumo sotto le coperte si mosse furtivamente verso di lui. Dalla risatina, doveva essere Jade. Dopo aver sollevato le coperte per poterla vedere, Trelon sorrise quando lei si bloccò.
“Beccata!” ringhiò Trelon in segno di trionfo, prima che la sua fronte si aggrottasse per osservare la bambina. “Cosa state combinando questa volta? Dov’è tua sorella?”
Jade gli rivolse un sorriso malizioso, facendo sì che gli occhi di Trelon si allargassero per il sospetto. Un senso di allarme si diffuse in lui quando la bambina sgattaiolò all’improvviso sotto le coperte e lui la guardò meglio. Era filo quello che chiudeva i tagli profondi sulla fronte, sul viso e sul collo della piccola? E perché Jade era diventata verde? Dopo aver gettato indietro le coperte, Trelon ebbe appena il tempo di aprire le braccia prima che lei gli saltasse contro il petto con un basso ringhio.
Symba, dove sei? Jade è ferita, chiamò Trelon in preda al panico, mentre teneva la bambina sollevata sopra di sé per guardare meglio le ferite.
“Papi,” squittì Jade.
“Papi!” gridò Amber.
Gli occhi di Trelon si spalancarono ulteriormente: il corpo di Amber precipitò nell’aria sopra di lui quando lei si spostò all’improvviso sul letto. Fece appena in tempo a stendere Jade accanto a sé per prendere in braccio l’altra figlia in caduta libera. Grugnì e trasalì perché il piede della bambina lo colpì all’inguine. Giurò che, quando le bambine sarebbero cresciute, lui avrebbe dovuto iniziare a indossare un equipaggiamento protettivo.
Un’imprecazione sommessa gli sfuggì nel vedere il volto di Amber. Da quando le crescevano dei peli sul viso? Si ritrasse quando lei schioccò i denti aguzzi e ringhiò ferocemente. A quello era abituato.
“Cara!” urlò Trelon mentre Jade, per non essere da meno, strisciava sul suo ventre e cominciava a saltellare su e giù. “Cara! Aiuto!”
Gli sfuggì un gemito acuto perché Jade atterrò più in basso e Amber riuscì a mordergli l’orecchio. Non aveva scampo quando le due facevano comunella, cioè sempre. La bella risata della sua compagna risuonò nella stanza un attimo prima che le estremità inferiori di Trelon venissero salvate da ulteriori danni.
Nel momento in cui Jade fu al sicuro tra le braccia di Cara, Trelon avvolse le braccia intorno al corpo ondeggiante di Amber e si rotolò. La mossa fece strillare la bambina forte nel suo orecchio. Il pensiero che in fondo quell’orecchio non gli serviva gli attraversò la mente per un breve istante, prima che Amber affondasse il naso nel suo collo e lo mordicchiasse.
La piccola strillò di nuovo e a lui sfuggì una risata sommessa. Tirandosi indietro, la guardò con un’espressione perplessa. La sua bocca si aprì automaticamente quando lei allungò la manina. Trelon mordicchiò distrattamente le sue piccole dita mentre il viso peloso della bimba lo fissava con occhi adoranti.
“Sembri un Vox in miniatura,” disse accigliato Trelon. “Come è successo?”
“È un lupo mannaro,” ridacchiò Cara. Sedette sul letto e liberò Jade.
“Cos’è successo a Jade?” chiese preoccupato Trelon, mentre lei gli saliva sulla schiena e gli faceva penzolare la testa verde sulla spalla.
“È Jadenstein,” scherzò Cara. “Sto lavorando ai loro costumi. Sono riuscita a creare un programma che mostra loro come apparirebbero vestite da varie cose. Sono impazzite quando hanno visto le immagini di un lupo mannaro e di Frankenstein. Te lo farò vedere più tardi.”